Assemblea nazionale Acop – risposte per…
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Si è svolta ieri presso la sede della Confcommercio a Roma l’Assemblea nazionale, che ha visto la compatta partecipazione degli Associati intervenuti da tutta Italia per prendere parte alla “Tavola rotonda incentrata sul “Clinical costing”: lo strumento per la direzione e la gestione delle Aziende sanitarie, che si pone dal 2011 come sistema di riferimento internazionale.
I lavori dell’Assemblea sono stati aperti dalla relazione del Presidente di Acop, on. prof. Michele Vietti. A seguire il saluto del Ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto in video-conferenza per il contemporaneo impegno al G7 salute di Genova che, nell’illustrare le iniziative del Governo tese alla collaborazione tra parte pubblica e privati in Sanità, ha definito Il settore del Privato-accreditato come “alleato” della Sanità Pubblica e quindi dello Stato.
A fare gli onori di casa il Direttore Generale di ConfCommercio dott. Renato Mattioni.
Gli interventi dei Relatori hanno affrontato il tema complesso del finanziamento e delle risorse del sistema sanitario, mettendone in evidenza gli aspetti fondamentali relativi alla sostenibilità e alla gestione, indicando i principali strumenti metodologici necessari per analizzare “l’ambiente gestionale” nel quale applicare il c.d. Clinical costing.
In particolare, è stato dimostrato che per mantenere la sostenibilità in Sanità è necessario determinare l’entità/tipo di risorse da destinare ad un dato “livello”: i costi standard servono per garantire equità nella distribuzione delle risorse. Ne consegue che si rende necessario predisporre i migliori strumenti di Clinical costing che siano idonei a rilevare i costi sostenuti per gli output sanitari, mediante l’analisi organizzativa e gestionale di ogni unità di diagnosi, cura e trattamento sanitario.
Vi è stata anche la partecipazione in collegamento della Senatrice Licia Ronzulli, Vice Presidente del Senato, che ha dichiarato: “Non è più rinviabile una profonda riforma sanitaria, articolata, dettagliata, approfondita. Dobbiamo superare il tempo dei provvedimenti tampone per arginare le falle di un settore in crisi da anni, ancora fermo alla riforma Bindi, come peraltro stiamo facendo in Senato per abbattere le liste d’attesa. E’ l’intero Sistema Sanitario Nazionale che va ripensato e ridisegnato. Da troppi anni è lasciato senza risorse, senza una guida. Oggi i soldi dello Stato non diventano prestazioni per i cittadini. La produttività nel pubblico è scarsa e senza il contributo del Privato in molte Regioni saremmo al collasso”
Nella discussione moderata dal prof. Roberto Iadicicco e animata dagli interessantissimi contributi forniti dai Relatori intervenuti: prof. Rocco Bellantone (Presidente di ISS), dott. Michele Camisasca (Direttore Genrale di ISTAT) dott. Domenico Mantoan (Direttore Generale di AGENAS), è stato evidenziato come appaia di fondamentale importanza elaborare un uso strategico dell’utilizzo dei costi standard, al fine della corretta pianificazione delle attività, della razionalizzazione delle risorse impiegabili e della valorizzazione del personale.
L’opportunità che discende dalla corretta e diffusa applicazione dei costi standard in Sanità, proprio attraverso la metodologia internazionalmente riconosciuta del clinical e dell’activity-based costing,è garantire il tracciamento e la misurazione delle attività di presa in carico e cura del cittadino nel contesto ospedaliero.
Il prof. Francesco Albergo, Direttore Operativo LUM School of Management, intervenuto nel dibattito, illustrando il sistema dei nuovi DRG (Diagnosis Related Groups),che introducono “sistemi finalizzati alla standardizzazione della spesa sanitaria” precisando che: “In tal modo si valorizza in termini di tariffa la singola prestazione sanitaria che risulta valida a condizione che sia stata effettuata, preliminarmente, un’analisi economica che abbia determinato il costo standard della prestazione stessa; tale costo diventa riferimento imprescindibile per la determinazione di una tariffa corretta e credibile”.
Nella seconda parte della giornata, si sono svolti i lavori assembleari di approvazione del bilancio consuntivo 2023 e preventivo 2024, con i relativi allegati e, alla presenza del Notaio Paola Pellegrini, lo statuto Acop è stato adeguato ai principî confederali di ConfCommercio Imprese per l’Italia.